Confronto fra tecnica FUE robotizzata ARTAS e tecniche tradizionali

Le differenze fra la tecnica FUE robotizzata ARTAS e le tecniche tradizionali non potrebbero essere più evidenti.

La precisione robotica del sistema ARTAS elimina gli svantaggi insiti nelle tecniche chirurgiche tradizionali per il trapianto di capelli, siano esse manuali o motorizzate. Nelle tabelle di seguito sono indicate le differenze sostanziali che rendono ARTAS la soluzione ideale per te che vuoi liberarti della calvizie rispetto alle tecniche FUT e FUE.

Le tecniche di autotrapianto tradizionali sono:

Differenze fra trapianto ARTAS e tecnica STRIP

Tecnica FUE robotizzata ARTAS                                       Tecnica STRIP

Area donatrice dall’aspetto naturale, senza cicatrici o segni visibili di avvenuto intervento. Area donatrice con cicatrice lineare visibile.
Non sono necessari punti di sutura. Si utilizzano punti di sutura per chiudere la ferita.
Ripresa delle normali attività quotidiane in pochi giorni. Convalescenza lunga per permettere la guarigione della ferita.
L’estrazione dei capelli è precisa e non inficia l’aspetto dell’area donatrice. Viene rimossa chirurgicamente una sezione di cuoio capelluto da cui vengono prelevati i capelli.
Alcuni pazienti provano moderato fastidio e dolore localizzato nei giorni immediatamente successivi al trapianto che si riducono con un semplice antidolorifico. Effetti indesiderati protratti possono includere possibile danno ai nervi nella zona donatrice2 che possono portare a:

  • sensazione di intorpidimento e formicolio
  • tensione del cuoio capelluto
  • dolore persistente.
Libertà di portare i capelli anche molto corti. Necessità di portare i capelli lunghi per coprire la cicatrice.

Differenze fra trapianto ARTAS e tecnica FUE manuale

Tecnica FUE robotizzata ARTAS                          Tecnica FUE manuale

L’app ARTAS HAIR STUDIO è l’unico strumento a permettere una simulazione 3D del risultato estetico del trapianto. I risultati del trapianto posso essere solo ipotizzati.
Ricrescita omogenea e uniforme: il robot ARTAS preserva sia l’area donatrice sia l’area di impianto analizzandole per non danneggiarle. Esiste la possibilità che l’area donatrice e l’area di impianto vengano danneggiate portando a una ricrescita non omogenea e irregolare.
Determinazione delle caratteristiche dei follicoli: direzione, angolo, distanza e profondità, per garantire risultati eccellenti. Impossibile determinare con precisione caratteristiche dei follicoli: direzione, angolo, distanza e profondità.
Accuratezza, precisione e riproducibilità: il robot non è soggetto ad affaticamento. Risultati variabili e disomogenei: l’operatore deve effettuare movimenti ripetitivi per lungo tempo e può essere soggetto ad affaticamento e perdita di precisione
I capelli sani presenti nell’area di impianto vengono preservati grazie al costante monitoraggio delle telecamere ad alta risoluzione. L’identificazione siti di impianto, che non danneggino capelli sani presenti nell’area, è solo ipotizzata.

 

  1. https://www.sitri.it/la-tecnica-fue-cambia-nome/
  2. Unger, W; Shapiro, R. (2004). Postoperative Phase. In Hair Transplantation (4th ed., p. 572). New York: M. Dekker.